10 Aprile 2025 | Prodotti
Per festeggiare i 130 anni della nostra Maison volevamo creare un letto iconico, capace di entrare nella storia del design. Un tributo a Ray Eames, figura di primo piano del design modernista americano.
Una sinfonia intorno a un punto
Della coppia di designer americani Ray e Charles Eames conosciamo la Lounge Chair del 1956 e la sedia con guscio in fibra di vetro stampata degli anni Cinquanta, creazioni iconiche ormai annoverate tra i classici.
Nel 1947 Ray Eames aveva 35 anni. Il marito Charles si occupava principalmente di progettare forme e materiali dei mobili, mentre Ray concentrava le energie nel disegno dei tessuti utilizzati per le loro creazioni. Terminati gli studi alla scuola d’arte, Ray Eames aveva iniziato a lavorare nel campo della pittura. Dopo l’incontro con Charles, negli anni Quaranta, iniziò a disegnare tessuti con motivi geometrici, perfetti da abbinare alle linee pulite dei mobili creati insieme.
Il Dot Pattern, ispirato a forme a un tempo organiche e matematiche, è ancora attualissimo. Un tessuto emblematico, che però non fu mai utilizzato mentre Charles e Ray erano in vita. Nel 1999 furono Lucia Eames, la figlia avuta da Charles Eames in una precedente relazione, e Mary Murphy, vicepresidente dell’azienda americana di tessuti Maharam, a recuperare il motivo dai disegni originali di Ray e trasformarlo in un tessuto.
Da allora, il Dot Pattern di Ray Eames è stato utilizzato per realizzare tende, cuscini, tappezzerie, tovaglie, borse... e ora il letto che celebra i 130 anni di Elite. Abbiamo optato per una versione del tessuto in nero su écru, per la sua leggerezza e contemporaneità.
Un letto come una partitura
Ray Eames utilizzava spesso la ripetizione come strumento per ancorare l’occhio dell’osservatore in una sorta di ordine, introducendo però piccole e sottili variazioni che evitavano la monotonia. Per valorizzare questo motivo storico e la maestria svizzera dei nostri artigiani, la scelta è caduta su uno dei più venduti tra i nostri modelli classici: il letto Square.
Il nome deriva dalla testata geometrica, composta da 15 quadrati trapuntati. Ogni quadrato è lavorato singolarmente dai nostri tappezzieri, per essere poi assemblato con precisione a formare una composizione armoniosa.
Questo “tributo a Ray Eames” si legge come una partitura musicale dinamica, in cui la geometria ripetitiva del letto Square mette in risalto il movimento e il ritmo del Dot Pattern. Un tocco ludico e moderno, per un letto estroverso dal design sempre attuale. Un letto simbolo di passione, condivisione e maestria artigiana.
Primo gesto: la misura corretta
Tutto inizia da una linea. Righello alla mano, l’artigiano misura, adatta e anticipa ogni angolo. Sulla tela grafica del Dot Pattern di Eames, la precisione fa la parte del leone. La mano segue l’occhio, guidata da anni di esperienza, con una concentrazione quasi meditativa.
Il taglio del motivo
L’artigiano incide il tessuto come si apre uno spartito, con un gesto tutt’altro che brusco. Un gesto lento, preciso, quasi coreografico: una sapienza ancestrale al servizio di un design iconico.
La cucitura
Il tessuto scivola sotto le mani della quilter, la quale lo adatta e lo guida in modo che il tessuto grafico immaginato da Ray Eames rimanga allineato come se non avesse mai subito interruzioni. A ogni punto la cucitura è precisa, quasi impercettibile. Nulla sporge, nulla disturba: tutto si fonde nell’armonia.
L’assemblaggio
La mano dell’artigiana tende il tessuto, lo modella, lo fissa. Il motivo viene applicato al millimetro sui quadrati trapuntati di Square. È il momento di rivelare il ritmo del letto, un tributo a Ray Eames.
L’armonia finale
La testata si dispiega come un quadro armonioso. La geometria del Dot Pattern segue perfettamente la struttura di Square. È il risultato dell’impegno collettivo: una creazione Elite realizzata con pazienza, rispetto e competenza.
